Acqua, farina, lievito, olio e sale: gli ingredienti preparare la pizza sono semplici e modesti, ma le varianti in cui è possibile declinarli sono tanti e cambiano a seconda delle regioni italiana in cui ci si trova. Quella napoletana con il suo impasto morbido e il bordo alto, ovvero il “cornicione”, è sicuramente la più conosciuta al mondo. Dal 2010 la pizza napoletana è inoltre riconosciuta come specialità garantita dall’Unione Europea e a Napoli le pizzerie tradizionali si trovano davvero ovunque.
Come si presenta la situazione nella altre regioni? La pizza è ormai diventata il piatto unico più amato dagli italiani e ogni regione non rinuncia a rivisitarla creando diverse varianti. A Roma, ad esempio, la pizza tipica ha una pasta sottilissima e croccante che viene spesso stesa con il mattarello. I condimenti che vengono usati solitamente sono i fiori di zucca, ma la versione classica della pizza romana presenta il pecorino e il pepe. A Torino, invece, la pizza è “al padellino” perché viene cucinata all’interno di un tegame in alluminio che permette di ottenere un fondo croccante e bordi alti. Un altro grande classico che è possibile gustare in queste zone è la farinata, una torta salata molto sottile originaria della Liguria e dagli ingredienti semplici e genuini: farina di ceci, acqua, sale e olio.
La farinata è quindi presente anche in Liguria, dove è possibile trovare anche la pizza genovese offerta nelle migliori pizzerie di Genova e di tutto il litorale ligure. L’impasto di questa variante deriva dalla focaccia o fugassa e prevede l’utilizzo di pomodoro, cipolle, olive, squacquerone e acciughe sotto sale, eventualmente sostituibili con delle sarde. Un’altra variante tipica è quella con abbondante pesto ligure e bufala. Le varianti che possiamo trovare nelle principali regioni italiane sono davvero diverse tra loro, ma la nostra preferita rimarrà sempre quella verace napoletana. Se anche voi volete provare la vera pizza napoletana vi aspettiamo nei ristoranti e pizzerie Manuno.